sabato 9 settembre 2017

Corso Autismo e altre patologie della comunicazione. Padova 2017-2018




PERCORSO FORMATIVO IN DIAGNOSTICA E RIABILITAZIONE DELLE SINDROMI AUTISTICHE E DEI DISTURBI DELLA COMUNICAZIONE
Padova 2017 2018

  INFORMAZIONI PRELIMINARI 

Il percorso formativo prevede cinque moduli, dedicati agli aspetti diagnostici, clinici, semeiologici, terapeutici, delle diverse patologie della comunicazione, con particolare ma non unico riferimento alle sindrome autistiche. 
Ciascun modulo è esauriente e completo nei suoi contenuti, e può essere pertanto frequentato singolarmente, senza necessariamente dover iscriversi anche agli altri.
Il costo di partecipazione a ciascun modulo è di 250€.
Per chi si iscrive all’intero percorso comprendente i cinque moduli, il costo è di 1.000€.
L’attivazione di ogni singolo modulo presupporrà un numero minimo di dieci partecipanti.
Sede del corso: Centro CareLab. Via Monte Sabotino 12. Ponte San Nicolò, Padova.
Date:
21-22 ottobre. Attualità in diagnosi funzionali e di laboratorio nelle sindromi autistiche.
18-19 novembre. Terapie degli autismi e di altre patologie della comunicazione.
Interventi logopedici educativi riabilitativi e biomedici alimentari.  
2-3 dicembre. Interventi logopedici per il linguaggio, sul linguaggio e su tutte le forme comunicative, nell’autismo e in altre patologie della comunicazione.
27-28 gennaio. La bocca. Anatomia, funzioni, esplorazione diagnostica, interventi educativi e riabilitativi sulle funzioni masticatoria, deglutitoria, articolatoria.
24-25 febbraio. Logopedia Estetico Funzionale Terapeutica.

Informazioni e iscrizioni: m.borghese@tin.it   Tel. 3404810840

Modulo numero 1: Attualità in diagnosi funzionali e di laboratorio nelle sindromi autistiche e nei disturbi della comunicazione

- Inquadramento diagnostico terapeutico dell’autismo e di altri disturbi della comunicazione correlati:
Cause. Meccanismi patogenetici. Localizzazioni dei danni organico-funzionali. Espressioni cliniche. Valutazioni.
- Cause: Identificazione e significato di fattori predisponenti, scatenanti, slatentizzanti, aggravanti. Cromosomi. Epigenetica. Infezioni. Intossicazioni. Danni placentari. Parto. Patologie prenatali, neonatali, postnatali.
- Meccanismi patogenetici: HLA. Intestino/cervello. Danni alla glia. Alterazioni strutturali, neuromediatoriali, ormonali, immunologiche, biochimiche.
- Localizzazioni: Encefalo in generale. Aree e funzioni corticali superiori (cervello anteriore e posteriore). Vie uditive e sensoriali centrali. Cervelletto. Primo motoneurone. Cervello limbico. Aree e funzioni linguistiche.
- Espressioni cliniche: Diagnosi di base, varianti legate a linguaggio, epilessia, aggressività, ADHD.
- Valutazioni strumentali e di laboratorio: TC, RMN, EEG, ERPs, Neuroimaging funzionale; analisi microbiologiche, ormonali, alimentari, tossico-metaboliche, su sangue e urine.
- Autismo: Definizione dettagliata, modalità e tempi di insorgenza, prime manifestazioni cliniche, preautismo, autismo in progress, “bomba a tempo”, autismo e balbuzie, autismo e linguaggio, autismo e ipercinesia, autismo e disturbi sensoriali, autismo-disprassia, autismo ed epilessia, autismo e aggressività, autismo e patologie tiroidee.
- Foniatria: Catalogo nosologico, definizione dettagliata e descrittiva dei quadri sindromici: Disturbi della voce. Disturbi della pronuncia. Alterazioni della deglutizione. Disturbi della fluenza. Disturbi delle cosiddette funzioni corticali superiori con particolare riferimento alla codificazione e alla decodificazione. Disturbi centrali della motricità. Disturbi oligofrenici di insufficienza mentale e/o demenza. Disturbi da lesioni sensoriali, dispercezioni uditive e visive. Disturbi linguistici e loro correlati: dislalie funzionali di varia origine, disturbi fonologici, disprassie articolatorie, disturbi semantici, disturbi morfosintattici, pragmatici… Learning diseases o disturbi degli apprendimenti curriculari e non. Disturbi da inadeguatezze socioculturali e affettivo-emotivo-relazionali-comportamentali. La sindrome da deficit attentivo con iperattività (ADHD).
- Il profilo comunicativo individuale, con descrizione dettagliata e criteri di valutazione dei livelli sensoriale-percettivo, cognitivo-integrativo-decisionale, emotivo-relazionale-comportamentale, motorio-prassico-espressivo.
- La visita foniatrica: Anamnesi, ricollegamento all’analisi dei fattori etiologici, osservazione del paziente, primi approcci e criteri di valutazione clinico-funzionale, formulazioni diagnostiche, verifiche e modifiche diagnostiche progressive dei quadri clinici.
- Semiotica e autismo. Principi di semiotica.
 

Modulo 2: Terapie degli autismi e di altre comunicopatie. Interventi logopedici educativi riabilitativi e biomedici alimentari

- Presa in carico terapeutica: Formazione dei terapisti, basi culturali e modalità di studio e tirocinio.
Osservazione, instaurazione del rapporto terapista-bambino, contatto oculare, motricità globale e fine, prassie bucco-linguo-facciali, stimolazione delle abilità percettive, modificazioni comportamentali, gestione delle stereotipie, rottura delle abitudini, contenimento dei comportamenti inadeguati, allestimento della stanza di terapia e materiale utilizzabile, autonomie (alimentazione, vestirsi e svestirsi, controllo sfinteri, gioco e socievolezza, toletta e igiene, spostamenti), rapporto con gli oggetti, esecuzione di ordini semplici e complessi, riconoscimento e denominazione, induzione alla verbalizzazione, uso delle immagini, costituzione e ampliamento del vocabolario, strutturazione della frase, impostazione dei fonemi, lettura e scrittura, calcolo matematico, consegne ai familiari e loro ruolo nei programmi abilitativi e nella quotidianità, rapporto con gli insegnanti e gli assistenti scolastici. Formulazione del programma di intervento, obiettivi, verifiche e rivisitazioni progressive del lavoro abilitativo-riabilitativo.
- Dieta e cure biomediche. Principi generali e individualizzati di dieta. Realizzazione, durata e valutazione dei provvedimenti alimentari. Cure biomediche: Criteri di scelta e valutazione.
- Problematiche relative al rapporto con terapisti, scuole e famiglie. Accettazione della diagnosi, dei programmi terapeutici, delle previsioni di durata, della dieta e di altri provvedimenti farmacologici e/o metabolici. Adolescenti e psicofarmaci. Genitori separati e divergenze di scelte di cura. Che cosa si intende per “uscita dall’autismo”; superamento della sintomatologia clinica, persistenza del danno anatomopatologico. Parlare di autismo al proprio figlio. Testimonianze e interventi di genitori. 
 

Modulo 3: Logopedia per il linguaggio e su tutte le forme comunicative, nell’autismo e in altre patologie della comunicazione

- Valutazione morfofunzionale dell’apparato fonoarticolatorio, la vocalizzazione, le risonanze, l’articolazione.
- La conoscenza della normalità nelle diverse tappe di sviluppo delle abilità comunicative verbali e non verbali.
- Fonetica acustica, fonetica percettiva, fonetica articolatoria. Ortoepia.
- La corretta impostazione dei fonemi: luogo e organo di articolazione degli occlusivi, dei costrittivi, dei semicostrittivi; modalità di correzione delle dislalie e di reimpostazione articolatoria nella normalità.
. L’evoluzione del patrimonio lessicale e sintattico. Tecniche di intervento logopedico per l’arricchimento del bagaglio semantico-lessicale e morfosintattico.
- La pragmatica linguistica e una logopedia finalizzata non solo a far produrre verbalità, ma indirizzata a contestualizzare, finalizzare e generalizzare l’uso del linguaggio.
- Forme comunicative linguistiche non verbali: se, quando, e come utilizzarle.
- Grafismo fonemico, grafismo, prelettura, prescrittura, lettura e scrittura.
- Disabilità di apprendimento, dislessie, disgrafie, discalculie.
- Contestuali e simultanee forme di intervento sugli altri aspetti del profilo comunicativo: percettivo-sensoriale, cognitivo-integrativo, emotivo-relazionale-comportamentale, oltre e contemporaneamente al motorio-prassico-espressivo.
- Logopedia per le funzioni orali masticatorie, deglutitorie, respiratorie, sensoriali, mimiche. 
 

Modulo 4: La bocca. Anatomia, funzioni, esplorazione diagnostica, interventi educativi e riabilitativi sulle funzioni masticatoria, deglutitoria, articolatoria.

- La bocca come sensore gustativo, tattile, olfattorio.
- La bocca come prima stazione anticorpale verso antigeni che entrano nell’organismo con il cibo e con l’aria.
- La bocca come organo che mastica, prepara e ingoia il bolo alimentare.
- La bocca come organo comunicativo articolatorio, risuonatore, mimico, e come effettore espressivo in senso più ampio.
- La bocca come organo di interscambio nelle relazioni emotivo affettive.
- Le malocclusioni dentarie e i rapporti operativi preventivi e terapeutici con l’ortodonzia.
Si propone, dunque, uno studio anatomico, funzionale e semeiologico della bocca, nonché, e soprattutto, una serie di modalità di intervento abilitativo, riabilitativo e rinforzatore, nei confronti di tutte le funzioni di questo complesso e significativo organo, attingendo anche alle più avanzate tecniche di terapia miofunzionale.


Modulo numero 5: Logopedia Estetico Funzionale Terapeutica 
Intervento logopedico sulle funzioni delle strutture muscolari del viso e della bocca, a scopo estetico, funzionale, preventivo e riabilitativo.
La logopedia estetico-funzionale-terapeutica ha come obiettivi:
- Il recupero di funzioni muscolari oro facciali danneggiate da processi degenerativi, traumatici, involutivi senili, postchirurgici; e riguardanti la mimica del volto, la masticazione, la deglutizione, l'articolazione, l'estetica.
- L'educazione e l'abilitazione delle strutture facciali non funzionanti o mal funzionanti, a causa di lesioni encefaliche del motoneurone centrale (paralisi cerebrali infantili), di ritardi evolutivi dell'intero sviluppo neuromotorio del bambino, di cattive abitudini masticatorie e deglutitorie; nonché a causa di paralisi periferiche (come quelle del nervo facciale) e di eventi traumatici a carico del volto.
- L'integrazione e il supporto all'intervento odontoiatrico-ortodontico nelle malocclusioni dentali e in tutte le deformità della bocca congenite o conseguenti a disturbi funzionali come la deglutizione deviata o altre anomalie delle abilità masticatorie, deglutitorie e articolatorie.
- L'integrazione e il supporto agli inestetismi, alle limitazioni mimiche e motorie dopo chirurgia e dopo trattamenti estetici con l'uso di materiali eterologhi iniettati nei tessuti del viso
- Il supporto alle funzioni mimiche, articolatorie, risuonatrici, nell'attività professionale artistica di attori, cantanti, speakers, e altri operatori dello spettacolo.